Descrizione | | Il nome Baileys deriva da un ristorante nei dintorni di Greek Street a Londra, il Baileys Bistro. Il proprietario, John Chesterman, acconsentì all'uso di tale nome in quanto suonava anglo-irlandese e secondo la moda del marketing dell'epoca, era un cognome e non un nome di luoghi o oggetti. Il nome completo iniziale era Bailey's Irish Cream Chocolate Liqueur, semplificato prima della messa in commercio, nell'attuale Baileys Irish cream. |
Produttore | | Nel 1971 la Gilbeys of Ireland, azienda distributrice di alcolici, iniziò le ricerche per sviluppare un prodotto innovativo da esportare per sfruttare il regime fiscale messo in atto dal governo irlandese per incentivare e supportare l'economia dell'isola. I primi progetti erano indirizzati verso un liquore tradizionale troppo zuccherino e caldo, ma non furono troppo convincenti. Nel maggio del 1973 l'azienda incaricò due agenti pubblicitari indipendenti, David Gluckman e Hugh Reade Seymour-Davies, di sviluppare un'idea con le uniche indicazioni che il prodotto dovesse essere alcolico e che contenesse un quantitativo di Whiskey irlandese non troppo elevato in quanto l'azienda non aveva solide relazioni collaborative con le distillerie. Gluckman, che era ideatore di marchi di prodotti caseari, suggerì di utilizzare un latticino, prodotto tipico irlandese e Seymour-Davies propose di usare crema di latte con il Whiskey. Dopo un primo esperimento, vi aggiunsero zucchero e cacao in polvere, l'idea fu realizzata in 45 minuti e il prodotto venne rapidamente sottoposto al giudizio di Tom Jago, il committente, che ne fu subito entusiasta. Il prodotto venne quindi sviluppato ulteriormente nei laboratori di Harlow della Gilbeys of Ireland, da una squadra tecnica, al fine di migliorare la miscela e la conservazione. Dopo alcune piccole modifiche, il prodotto venne presentato al pubblico nel luglio del 1974 con una festa tenutasi al Taylors Hall di Dublino e lanciato sul mercato. Negli anni successivi, nonostante piccole modifiche di carattere estetico, la ricetta è rimasta fondamentalmente invariata. |
Zona | | Dublino |
Regione | | Irlanda |
Colore | | Nocciola tenue di aspetto denso e corposo |
Profumo | | Fruttato, speziato, aromi dolci di caramella toffee, crema pasticcera, mandorle e nocciole tostate, spezie dolci, cacao, vaniglia |
Sapore | | Dolce, caldo, morbido e vellutato, cremoso, soffice, perfetta integrazione della nota alcolica, di buona persistenza |
Imbottigliamento | | Gradazione alcolica 17% |
Temperatura ott. | | 4-6°C |
Bicchiere | | Calice da amaro |
Zona di produzione | | Whiskey e latte proveniente dai pascoli irlandesi |
Vinificazione | | Miscela di Whiskeys irlandesi con altri distillati pregiati, crema di latte, cacao in polvere, vaniglia e aromi |
Abbinamento | | Digestivo, da fine pasto, da servire con ghiaccio o nella preparazione di cocktail e long drink, in pasticceria per aromatizzare creme, crepe, gelati |