Vino | | Barbaresco DOCG |
Vitigno | | 100% Nebbiolo |
Produttore | | La storia della famiglia Rivetti ha inizio nel 1890, quando Giovanni Rivetti, il nonno dei tre fratelli Carlo, Bruno e Giorgio, lascia il Piemonte per emigrare in Argentina. Come la maggior parte degli italiani di quell'epoca, il suo sogno è quello di trovare fortuna e di ritornare successivamente in patria per diventare un grande produttore di vino. Lui purtroppo non ci riesce, ma a realizzare il suo sogno è il figlio Giuseppe soprannominato Pin, il quale sposa Lidia, acquista vigneti e inizia a produrre vino. Nel 1977 la famiglia va a vivere presso La Spinetta a Castagnole Lanze, zona tipica del Moscato d'Asti e iniziano a produrre il Bricco Quaglia ed il Biancospino. La famiglia ha obiettivi ben più ambiziosi e nel 1985 inizia a produrre il suo primo vino rosso, Barbera Cà di Pian, seguito da altri grandi rossi negli anni successivi, nel 1995 il primo Barbaresco, nel 2000 il tanto ambito Barolo. |
Zona | | Castagnole delle Lanze (Asti) |
Regione | | Piemonte |
Colore | | Rosso rubino con riflessi granato |
Profumo | | Floreale, fruttato, speziato, fiori rossi, violetta, rosa essicata, prugna, ciliegie, humus, spezie dolci, goudron |
Sapore | | Secco, caldo, morbido, di buona struttura, minerale, amarena sciroppata, caramella alla violetta, legno di liquirizia, finale mentolato, balsamico |
Acidità | | 5,5 |
Ph | | 3,6 |
Affinamento | | Almeno 3 mesi in tini di acciaio prima dell'imbottigliamento, alcuni mesi in bottiglia prima della commercializzazione |
Età vigneto | | 30 anni |
Altitudine | | 270 metri s.l.m Sud |
Vendemmia | | Primi 15 giorni di Ottobre |
Età ottimale | | 2-10 anni |
Temperatura ott. | | 16-18°C |
Bicchiere | | Calice ampio da Nebbiolo tipo baloon |
Zona di produzione | | Nel vigneto Bordini a Neive |
Maturazione | | 20 mesi in barriques di rovere francese da 225 litri di media tostatura |
Vinificazione | | Macerazione in rotofermentatori orizzontali per 7-8 giorni, fermentazione alcolica in vasche di acciaio a temperatura controllata, fermentazione malolattica in botti nuove di rovere francese |
Allevamento | | Guyot |
Suolo | | Calcareo |
Abbinamento | | Primi piatti di carne, paste ripiene, tajarin al ragù di salsiccia, ravioli del plin al sugo d'arrosto, funghi, tartufi, secondi di carne a lunga cottura, brasato di manzo, bollito misto, selvaggina da pelo, con formaggi stagionati come Castelmagno con miele di castagno |