| Descrizione | | Questo Barolo nasce da un incontro, Simposio, di vigneti di Nebbiolo da Barolo, situati nel Comune di Verduno, vinificati e affinati in botti di rovere separatamente e uniti in bottiglia dopo un'accurato assemblaggio al termine di un invecchiamento di almeno 3 anni. |
| Vino | | Barolo DOCG |
| Vitigno | | 100% Nebbiolo |
| Produttore | | Fondata nel 1976 dai fratelli Franco e Carlo Pontignone e da Giuseppe Priola, fu una scelta felice e lungimirante, grazie anche agli sforzi di un enologo illuminato, Paolo Torchio, che portò Bel Colle a diventare una delle cantine più importanti di Verduno, il primo produttore italiano di Pelaverga e uno dei simboli di riferimento della rinascita di questa zona. Negli anni ?90 si scelse di investire sui vitigni autoctoni di Langa, nebbiolo da Barolo e da Barbaresco, Barbera, Dolcetto e fu lungimirante anche sui bianchi, dando ampio spazio all?Arneis, vitigno principe del Roero, Favorita e Nascetta, rara varietà indigena di Novello. Dal 2015, Bel Colle è di proprietà della famiglia Bosio, che ha rilanciato l?acquisto e la sistemazione dei vigneti, concentrando la produzione sulle più alte espressioni qualitative del territorio, rilanciando il lavoro di qualità focalizzato sui vini bianchi tra cui spicca l?Alta Langa, Metodo Classico icona del Piemonte. Oggi la cantina di Bel Colle è diretta da Luca Bosio, che rappresenta la nuova generazione della famiglia, il coraggio di intraprendere nuove strade e la volontà di ampliare i vigneti nelle zone più vocate, sperimentando la creazione di nuove etichette e Mario Albrito, la memoria storica della cantina, veterano delle Langhe del vino, con oltre 40 anni di vendemmie alle spalle, allievo di Paolo Torchio e seguace della sua enologia autoctona, è a Bel Colle fin dai primi anni 2000, un vero esperto del terroir di Verduno e delle colline circostanti. |
| Zona | | Verduno (Cuneo) |
| Regione | | Piemonte |
| Colore | | Rosso granato con riflessi aranciati |
| Profumo | | Floreale, speziato, fruttato, con piccoli frutti rossi in evidenza, violetta appassita, petali di rosa, spezie intense come pepe nero e china, finale balsamico |
| Sapore | | Secco, fresco, robusto, austero, con tannino vellutato, piccante, con piccole bacche di ginepro e chiodi di garofano, grafite, finale armonico |
| Acidità | | 5 |
| Estratto | | 23 |
| Affinamento | | 6 mesi sui lieviti selezionati, 12 mesi in bottiglia prima della commercializzazione |
| Produzione | | 6933 bott/ha |
| Resa | | 80 q |
| Altitudine | | 300 metri s.l.m |
| Età ottimale | | 2-15 anni |
| Temperatura ott. | | 18-20°C |
| Bicchiere | | Calice ampio da grande vino rosso tipo baloon |
| Zona di produzione | | Nei comuni di Verduno, La Morra e Novello |
| Maturazione | | Almeno 2 anni in botte grande di rovere o castagno |
| Vinificazione | | Fermentazione alcolica in serbatoi di acciaio a temperatura controllata, macerazione sulle bucce e svinatura dopo 22-25 giorni, dopo aver sviluppato la fermentazione malolattica a temperatura controllata |
| Suolo | | Argilloso, calcareo di epoca tortoniana |
| Abbinamento | | Secondi piatti di carne, selvaggina da pelo, brasati, bolliti, funghi, tartufi, da meditazione con formaggi stagionati, frutta secca |